Apvril Le Philipponnat (il titolo nobiliare cadrà durante la Rivoluzione) è il primo antenato della famiglia a stabilirsi in Champagne. Capitano di una compagnia di Svizzeri originario del cantone di Friburgo, entrò al servizio della Francia durante le guerre d’Italia sotto Francesco I. È noto che sposò Marie d’Ambonnay, dalla quale ricevette vigne a Mareuil e a Ay. Simbolicamente, la Maison ha scelto il 1522 come data del suo insediamento in Champagne.

La Maison Philipponnat ha sviluppato un vigneto di venti ettari di Premier e Grand Crus, situato idealmente nel cuore della Champagne, mantenendo al contempo rapporti privilegiati con i viticoltori partner che le affidano la loro produzione.

 

Lo stile della Maison Philipponnat nasce dal suo radicamento nel cuore della Champagne.
Si fonda su tre pilastri: innanzitutto sull’intensità del Pinot Nero delle colline meridionali della “Grande Vallée” della Marna, che costituisce il cuore delle sue cuvée. Poi sulla tensione minerale dei suoli calcarei dei Premier e Grand Crus. Infine su un savoir-faire preciso, che dona vini fedeli alla purezza della loro origine.

La nostra arte dell’assemblaggio delle cuvée dette “non millesimate” si basa su un sapere molto particolare: quello della Réserve Perpétuelle. Questa pratica che trascende il tempo è diventata la filosofia stessa della Maison: un rinnovamento costante, un movimento perpetuo.

 

Con aromi di lamponi, nespole, un accenno di scorza d’arancia e una sottile nota di lievito, il suo bouquet promette molto. Questo champagne elegante avvolge il palato con una mousse morbida e cremosa. L’insieme, associato a una bellissima acidità, lo rende denso e piacevolmente secco. Conquista per complessità e profondità, risultando un accompagnamento versatile per i pasti.

Parker: 92
Wine Spectator: 93