Il Terre Brune è un vino di grande carattere, che rappresenta al meglio le potenzialità del vitigno Carignano in Sardegna, esprimendo al contempo la peculiarità del terroir del Sulcis. È un vino da invecchiamento, capace di evolversi e migliorare nel tempo, e rappresenta una delle eccellenze enologiche della Sardegna. 
Luca Pepe, Sommelier di Manor Ascona

La Cantina di Santadi è attualmente probabilmente la cooperativa vinicola di maggior successo in Italia. 300 piccoli agricoltori, che in media possiedono solo 1,5 ettari di vigna, sono consigliati dagli esperti della cooperativa al fine di unire le forze per assicurare il sostentamento di questi agricoltori nel sud della Sardegna e per prevenire l'esodo rurale.
Per il Terre Brune, vengono selezionate le uve di vecchi vitigni (franco di piede o vigna latina) coltivati ad alberello. Il rendimento è basso. Le uve Carignano (95%) formano la base, con l'aggiunta di un po' di Bovaleddu.
Il succo viene fatto fermentare per due settimane in vasche d'acciaio, poi il vino viene affinato per 16-18 mesi in barrique francesi nuove. Mostra un tipico colore rosso rubino con riflessi granati. Il bouquet è estremamente vario. Combina note di prugna e mirtillo e ricorda la liquirizia, il tabacco e il ginepro. Il corpo pieno, ma strutturato, appare elastico e caldo. I sapori concentrati risuonano a lungo. Un vino rosso duraturo e corposo.

 

Premi: Gambero Rosso, James Suckling 95, Parker 93