Tutto ha inizio nel 1240, anno in cui Thibaud IV, conte di Champagne, re di Navarra e cantore, torna dalla Crociata innamorato di sua zia, la regina Blanka di Castiglia. Porta a casa due veri tesori da Cipro: una rosa damascena, considerata uno dei fiori più belli del mondo, e una piantina di vite. Questa piantina, antenata dello Chardonnay, segnò il destino della casa Taittinger e divenne una firma di eleganza. Nel 1734, il commerciante di vini Jacques Fourneaux entrò nell'avventura dello champagne e in seguito suo figlio, spesso all'estero come consigliere del re, portò avanti l'attività. La fiorente casa di Champagne, ora Forest et Fourneaux, si insediò nel 1918 nella Demeure des Comtes de Champagne, l'antica residenza di Thibaud IV, dove Pierre Taittinger, a cui lo Champagne deve ancora oggi il suo nome, assunse la direzione dell'azienda.

Il vino viene coltivato nella regione dello Champagne fin dall'inizio dell'era cristiana. Dal 1927, la zona di coltivazione dei vini di Champagne è stata rigorosamente delimitata dalla denominazione di origine controllata. Ma nonostante i vini famosi in tutto il mondo, il terroir nel cuore della regione dello Champagne è ancora in gran parte sconosciuto. La posizione settentrionale, il clima rigido, il tipo di suolo caratteristico e i vigneti del terroir dello Champagne sono unici e eccezionali come i vini che producono.
Colore giallo paglierino brillante. Al naso è molto espressivo e fruttato. Diffonde aromi di pesca, fiori bianchi e vaniglia. Al palato è molto armonioso; gusto di frutta fresca e miele. Il classico con quasi tutte le occasioni.

Premi: Punti Parker 88/100